thunderlight
10-10-11, 21:34
Nonostante gli evidenti bug contenuti nella beta, lanciata da DICE a fine settembre su tutti i maggiori formati, Battlefield 3 resta uno dei titoli maggiormente attesi della stagione autunnale.
Ecco allora che, assieme alla promessa di aver già risolto tutti i principali problemi presenti nella versione dimostrativa, i fan gradiranno un altro annuncio rilasciato, nelle scorse ore da DICE.
La software house scandinava, infatti, ha promesso di usare il ‘pugno di ferro’ contro tutti i ‘cheater’ che cercheranno di ‘imbrogliare’ durante il gioco online. Per rendere possibile la ‘verifica di controllo’, effettuata dai programmatori, è necessario segnalare a DICE i giocatori scorretti, già in questa fase di beta testing. Gli sviluppatori hanno garantito che, nella versione completa del gioco, sarà molto più difficile imbrogliare, ma è stato ribadito che si preferisce cominciare a ‘scremare’ i giocatori - andando a individuare i ‘soldati’ disonesti - fin da ora. “Il martello colpirà con rapidità e precisione”, dicono quelli di DICE, prevedendo il ban degli autori di cheats.
Come ovvio, comunque, non basterà inserire la Id un giocatore in queste ‘liste di proscrizione’, per causarne il blocco: DICE, infatti, ha dichiarato di essere pronta a eseguire tutte le verifiche del caso, prima di far scattare le ‘punizioni’. Tutte le segnalazioni si possono effettuare sul Battlelog di Battlefield 3.
Ecco allora che, assieme alla promessa di aver già risolto tutti i principali problemi presenti nella versione dimostrativa, i fan gradiranno un altro annuncio rilasciato, nelle scorse ore da DICE.
La software house scandinava, infatti, ha promesso di usare il ‘pugno di ferro’ contro tutti i ‘cheater’ che cercheranno di ‘imbrogliare’ durante il gioco online. Per rendere possibile la ‘verifica di controllo’, effettuata dai programmatori, è necessario segnalare a DICE i giocatori scorretti, già in questa fase di beta testing. Gli sviluppatori hanno garantito che, nella versione completa del gioco, sarà molto più difficile imbrogliare, ma è stato ribadito che si preferisce cominciare a ‘scremare’ i giocatori - andando a individuare i ‘soldati’ disonesti - fin da ora. “Il martello colpirà con rapidità e precisione”, dicono quelli di DICE, prevedendo il ban degli autori di cheats.
Come ovvio, comunque, non basterà inserire la Id un giocatore in queste ‘liste di proscrizione’, per causarne il blocco: DICE, infatti, ha dichiarato di essere pronta a eseguire tutte le verifiche del caso, prima di far scattare le ‘punizioni’. Tutte le segnalazioni si possono effettuare sul Battlelog di Battlefield 3.